La regione di Uvs è probabilmente la meno conosciuta e sicuramente la meno turistica del paese. È qui che abbiamo organizzato questa escursione con i cammelli, in paesaggi incredibili che alternano grandi laghi salati, zone aride e steppe; qui si trova anche uno dei più grandi Gobi della Mongolia, chiamato "Boorog Delyin Els" o "le sabbie dorate".
10 giorni di trekking con i cammelli in compagnia dei nostri cammellieri dell'etnia Dörvöd, durante i quali potrete scoprire questi splendidi paesaggi,
ma anche la vita in queste regioni selvagge.
Le tappe sono di circa 30 km per un percorso totale di circa 350 km.

VEcco un riassunto del vostro soggiorno:
Giorno 1: Sabato 14 settembre - Partenza da Parigi - Volo internazionale per Ulaanbaatar
Giorno 2: Arrivo a UB - trasferimento a Gun Galuut, riserva naturale nella provincia di Khenty - Pernottamento nel campo
Giorno 3: Ritorno a UB - visita a Tsojiin Boldog (la statua equestre di Gengis Khan) - Check-in in hotel e city tour
Giorno 4: Trasferimento al mattino all'aeroporto per il volo domestico UB/Ulaangom - Arrivo il 17 settembre - L'équipe locale sarà lì per darvi il benvenuto, quindi viaggio verso la regione di Umnugobi (Umnugobi è un piccolo villaggio)
Giorno 5: Inizio del trekking con i cammelli - Umnugobi/Khaar Us nuur (lago)/Massiccio montuoso
Giorno 6: Khar Us nuur/settore di Naranbulag sum
Giorno 7: Naranbulag/Khuyargas
Giorno 8: Khuyargas/Khairtiin shil (massiccio montuoso)
Giorno 9: Khiartiin shil/settore di Malchin sum (villaggio)
Giorno 10: Da Malchin alle porte del grande Gobi occidentale
Giorno 11: Attraversamento di una parte della cintura di dune di Boorog Deliyn
Giorno 12: Boorog/Uvs Nuur (Lago salato, habitat di numerosi uccelli migratori)
Giorno 13: Uvs nuur/Ulaan Khargana - il cui nome significa "piccoli alberi rossi"
Giorno 14: Trasferimento Ulaan Khargana/Ulaangom e volo verso Ulaanbaatar - Arrivo il 27 settembre
Giorno 15: Giornata a UB (sicurezza)
Giorno 16: Volo internazionale - 29 settembre
Date e Tariffe: 2024
Date: dal 15 al 29 settembre 2024
Guida: in lingua francese
Prezzo: 3.850€ a persona tutto incluso in Mongolia
Gruppo: massimo 4 persone

Il vostro terreno di gioco:
Uvs è una delle 21 province della Mongolia, situata a oltre 1000 km dalla capitale con un accesso relativamente difficile via terra, poiché ci sono poche, se non nessuna, strade per raggiungerla, a parte numerosi sentieri che attraversano la regione. Negli ultimi anni, Uvs è stata servita da voli domestici regolari verso la sua capitale, Ulaanbaatar/Ulaangom.
La provincia di Uvs è una delle regioni più fredde del paese, ma anche una delle più calde, con una variazione termica di 80°C tra estate e inverno.
Dopo la rivoluzione del 1921, tutta la parte occidentale del paese era conosciuta come "il gioiello con le montagne" (in mongolo Chandman), indicando una zona particolarmente bella. Nel 1925, questa regione fu divisa in due parti, con la parte settentrionale chiamata Dörvöd, dal nome dell'etnia dominante che vi abitava, e la parte meridionale chiamata Khovd. Successivamente, la provincia di Dörvöd cambiò nome per prendere il nome del più grande lago della Mongolia, Uvs.
Il capoluogo di questa provincia è la città di Ulaangom, il cui nome significa "sabbia rossa", situata vicino al lago Uvs, a un'altitudine di 900 m e a soli 100 km dal confine russo. La provincia di Uvs si estende su circa 70.000 km² e ospita una popolazione di oltre 80.000 abitanti, di cui circa 30.000 vivono nella capitale.
Il lago Uvs, situato nella parte settentrionale della provincia, è il più grande della Mongolia, con un'altitudine di 770 m e una superficie di 3.350 km² di acqua salata. Le sue rive e l'intero bacino formano una zona umida unica che si estende anche ad altri laghi della regione.
La salinità del lago Uvs varia tra 3 e 35 g/l, è alimentato da diversi fiumi d'acqua dolce che provengono dal disgelo delle nevi e dei ghiacciai. Questo ecosistema offre un sito unico per la nidificazione di numerose specie di uccelli e rappresenta una zona privilegiata per gli uccelli migratori; più di 200 specie sono state identificate, tra cui alcune rare come l'anas penelope e il pellicano riccio.
La regione offre una vasta diversità di ecosistemi e paesaggi, che vanno dalle alte cime innevate di Turgen e Kharkhira (4000 m), senza dimenticare il Deglii Tsagaan Uul, fino alle dune di sabbia di Boorog Deliyn Els e Altan Els, lunghe 180 km e larghe 40 km, coprendo un'area di 7000 km².
Si trovano anche diversi piccoli massicci, creste rocciose e zone aride alternate a zone più verdi irrigate dai numerosi corsi d'acqua che provengono dalle alte montagne; è qui che vivono numerose famiglie nomadi. Nonostante le numerose aree aride, grazie ai vari laghi e fiumi, la popolazione di pastori nomadi è piuttosto numerosa in questa provincia, con oltre 3.000.000 di capi di bestiame.
Una fauna selvatica significativa vive in questa regione tra deserti e montagne, tra cui animali rari come la gerboa mongola, il leopardo delle nevi, l'argali (un tipo di pecora selvatica) e lo stambecco asiatico.
Dal 1997, il bacino di Uvs Nuur è stato registrato come patrimonio mondiale dell'UNESCO per la sua diversità e ricchezza di fauna e flora.
Questa regione desertica un tempo era una delle più importanti grazie alla presenza dei grandi laghi salati da cui veniva estratto il prezioso sale; oggi, la provincia di Uvs è ben nota tra i mongoli per la presenza del pianto di olivello spinoso, un arbusto con bacche arancioni ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale e oggi conosciuto come "dottor giallo" ("shar doctor" in mongolo).
A causa della distanza dalla capitale e della mancanza di infrastrutture, Uvs è una delle regioni meno turistiche della Mongolia, nonostante offra paesaggi incredibilmente vari, unici e eccezionali. È qui che si trovano i grandi laghi salati, dove i selvaggi picchi e cime del Kharkhira e del Turgen dominano le steppe, e dove si estende il più importante cordone di dune della Mongolia con Boorog Deliyn els e Altan els.
È in questo scrigno di natura selvaggia e preservata, tra alte vette, steppe infinite, zone aride e cordoni di dune, che abbiamo tracciato per voi questo trekking con i cammelli, seguendo le tracce dell'antica "via del sale".
Il sale, le spezie, la seta...
Fin dai tempi più antichi, il sale, le spezie e la seta hanno suscitato l'interesse degli uomini, per necessità o per piacere, sviluppando un commercio di lungo corso inesauribile.

Così la mitica Via della Seta ha tessuto la sua storia nei secoli... Ma dal XV secolo, è emersa un'altra strada meno conosciuta, tracciata dai commercianti kazaki, russi e mongoli. Questa strada, ancora oggi chiamata "La strada del sale", era uno dei principali assi per il commercio tra i loro tre paesi. L'itinerario attraversava la Mongolia, tra le catene montuose dell'Altai e di Tanuu, oggi nel territorio russo.
Questo commercio est-ovest sfruttava il largo passaggio tra le catene montuose, approfittando anche della presenza dei grandi laghi salati del nord-ovest della Mongolia, per trasportare carichi preziosi verso la Russia, il Kazakhstan o il centro della Mongolia.
Questa strada ha prosperato per secoli, percorsa da carovane di cammelli, meglio adatti dei cavalli per trasportare pesanti carichi su lunghe distanze, fino a quando il dominio sovietico ha posto fine a questa epopea, come a molte altre; i veicoli motorizzati hanno soppiantato il lento cammino delle carovane.
Vi portiamo sulle tracce di queste carovane, facendo rivivere per qualche giorno l'epoca della grande "strada del sale".
Per il vostro piacere più grande, vi offriamo questa escursione in cammello che serpeggia nel cuore della "strada del sale", in questa regione che era una delle vie di accesso verso l'Occidente, partendo da Kharkhorim, l'antica capitale della Mongolia durante il regno di Chinggis Khaan e dei suoi discendenti.
Il vostro piacere sarà ampiamente condiviso dai nostri cammellieri Durkhvud, la cui tradizione orale ha conservato la storia di queste carovane, nelle remote terre dell'ovest della Mongolia, ai piedi delle montagne dell'Altai.

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